“L’ altro da me è il filo che ho perso e che permette di ritrovarmi”.
Psicologa-Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico lacaniano, dal 1999 specializzata in etnopsicologia. Il "filo" che ha permesso di ritrovarmi, partendo dalle mie esperienze nel sociale (tossicodipendenze, autismo, responsabile terapeutico e supervisore di Comunità per minori e madre-bambino) mi ha condotto lì, dove sapevo che sarei arrivata, quando nel 1989 avevo fortemente voluto fare una tesi di laurea sul razzismo. Nel 1999 inizio a lavorare come etnopsicologa e supervisore d’equipe per progetti Sprar, Cas, Siproimi, Corridoi umanitari, progetti di protezione sociale per vittime di tratta nel Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ma è nell'incontro con Natale Losi che comprendo appieno il senso della narrazione come cura, come cura ESN. Il filo, da quel momento, non si è più spezzato, si è invece arricchito di una docenza nella Scuola ESN, di formazioni e supervisioni in Italia, di collaborazioni con le Scuole e di uno attività privata a Treviso dove ricevo pazienti di tutte le culture e provenienze.