Una terapia su misura
Il modello sartoriale – taylored medicine – nella cura
Prof. Sandro Spinsanti
Roma, 6 giugno 2015
Tradizionalmente nella pratica della medicina, così come è stata regolata dall’etica ippocratica, le scelte che venivano attribuite alla competenza del medico erano quelle relative alla terapia. Il medico non poteva lecitamente scegliersi il malato – soprattutto in base a criteri economici, favorendo le persone abbienti e scartando i poveri – ma aveva un obbligo morale di cura nei confronti di tutti i malati. Peraltro, le scelte terapeutiche erano escluse dall’ambito decisionale del paziente: a questi si richiedeva solo un’adesione alle decisioni prese dal medico. Il paradigma della modernità ha modificato il modello di tipo paternalistico: le decisioni vanno condivise tra il medico e il paziente, previa informazione. E’ il modello del “consenso informato”. Nel nuovo schema si evidenzia la possibilità di divergenze che erano solo remote in passato. Si tratta dei conflitti che nascono quando il medico non condivide, in base alle proprie scelte morali o a considerazioni di natura clinica, le preferenze del paziente. Ma anche la persona malata può sentire più o meno garantita la propria autonomia, a seconda del medico che la prende in cura. Si evidenzia così un nuovo scenario di scelte reciproche, che richiede trasparenza e responsabilità.
Il nuovo modello di rapporto tra i professionisti della cura e i cittadini che a essi fanno ricorso può a buon diritto essere denominato come “sartoriale”, estendendo la dizione inglese di “taylored medicine”, riferite di per sé a trattamenti basati sul profilo genetico della singola persona, fino a includere la cultura e il modo dei valori etici individuali. La “narrazione” viene a costituire lo strumento privilegiato per modellare le scelte e personalizzare le cure.
Argomenti tematici:
- Dalla medicina paternalistica al consenso informato;
- La traslocazione del potere in medicina;
- La guarigione: modi e gradi;
- Conflitti (etici) e composizioni in sanità;
- Evidence Based Medicine e Narrative Based Medicine (la medicina che conta e quella che racconta: obiettivi e metodi a confronto).
Testi consigliati per il seminario
Lisa Sanders, Ogni paziente racconta la sua storia, Ed. Einaudi
Bert-Quadrino, Slow Medicine, Sperling Kupfer
J. Groopman, Come pensano i dottori, Mondadori
Informazioni organizzative
Orario: ore 10 - 18 sabato 6 giugno 2015
Sede: Piazza Oderico da Pordenone, 3 - Polo didattico (www.polodidattico.it), Roma, zona Garbatella.
Per l'iscrizione occorre inviare una richiesta a info@etnopsi.it e, ricevuta conferma di disponibilità di posti, versare un bonifico, di 50 euro sul conto corrente della Scuola al seguente IBAN: IT94S0335901600100000018200, intestato a: Scuola di Psicoterapia Etno-Sistemico-Narrativa precisando il vostro nome e l’indicazione dell’iscrizione al seminario.
Contatti: info@etnopsi.it - 3317149736
Sandro Spinsanti
Attività didattica, formativa e di ricerca
Laureato in teologia morale e psicologia, con formazione psicoterapeutica. Ha insegnato etica medica nella facoltà di Medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore e bioetica nell’Università di Firenze. Ha diretto il Dipartimento di Scienze Umane dell’Ospedale Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina (Roma) e il Centro Internazionale Studi Famiglia (Milano). E’ stato componente del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente di numerosi Comitati etici per la ricerca. Ha fondato e dirige la rivista di Medical Humanities Janus (ed. Zadig). Tra le sue pubblicazioni: Chi decide in medicina?, ed. Zadig, Roma.
Altre pubblicazioni
La bioetica. Biografie per una disciplina, Franco Angeli, Milano, 1995.
Bioetica nella professione infermieristica, EdiSES, Napoli, 1995.
Curare e prendersi cura, Ed. Cidas, Roma, 1996 .
Le ragioni della bioetica, Ed. Cidas, Roma, 1999 .
Chi ha potere sul mio corpo?, Ed. Paoline, Milano, 1999.
Bioetica e nursing. Pensare, riflettere, agire, Ed. McGraw-Hill, Milano, 2001.
Medicina e letteratura, (a cura) Ed. Zadig, Roma, 2009.
La medicina in forma narrativa, Ponte Blu Edizioni, 2014.