Oltre le politiche dell’inimicizia - spunti interdisciplinari per una clinica della Crisi.

Sabato 11 novembre 2017 ore 10

Sede: Polo Didattico Garbatella - Piazza Oderico da Pordenone 3, Roma.

  
"La trasformazione della guerrra nel pharmakon della nostra epoca ha liberato passioni funeste che poco a poco, spingono le nostre società a uscire dalla democrazia e a trasformarsi in società dell'inimicizia."

Achille Mbembe

La costellazione della crisi contemporanea include:

1. il Grande Esodo Migrante,  2. La crisi ecologica 3. L'accelerazione esponenziale del capitalismo finanziario, l'aumento delle disuguaglianze e la crisi del lavoro. 4. L'intreccio tra capitali, innovazione tecnoscientifica e manipolazione del vivente.
La reazione paranoide alla crisi include i rigurgiti nazionalisti, il razzismo, l'attacco alle narrazioni solidali. La tentazione di molte democrazie è di prescrivere i vecchi rimedi della guerra e dell'inimicizia per insaldare paradossalmente il vincolo sociale a partire dall'esclusione. Tutto ciò ci pone di fronte a una  revisione dei rapporti tra violenza e legge, norma  ed eccezione, sicurezza e libertà. E interroga le nostre idee e le nostre pratiche rivelando i doppi vincoli che fondano la storia sullo sfondo della pulsione di morte.
Il seminario propone un approfondimento di spunti interdisciplinari a partire dai più interessanti interpreti del pensiero critico contemporaneo, per avvicinare le sfide del presente e coniugare la clinica con un'emergente consapevolezza civile ed ecosistemica. Vedremo come forme più evolute di elaborazione del lutto consolidino le risorse necessarie alla resistenza e al rinnovamento culturale.

Informazioni organizzative

Orario: ore 10-18 sabato 11 novembre 2017.

Sede: Polo Didattico Garbatella, Piazza Oderico da Pordenone 3, 00154, Roma.

Per l'iscrizione al seminario occorre inviare una richiesta a info@etnopsi.it e, ricevuta conferma di disponibilità di posti, effettuare un bonifico di 50 euro sul conto corrente della Scuola al seguente IBAN: IT94S0335901600100000018200, intestato a: Scuola di Psicoterapia Etno-Sistemico-Narrativa precisando il vostro nome e l’indicazione dell’iscrizione al seminario.

Contattiinfo@etnopsi.it – 3317149736.

Biografia di Fabrice Oliver Dubosc

Fabrice Olivier Dubosc si è formato come psicologo analista. L'incontro con Fatema Mernissi e Raimon Panikkar lo hanno spinto ad approfondire le pratiche interculturali e la ricerca interdisciplinare. Oltre all' attività clinica privata si occupa di docenza, formazione e supervisione in vari contesti. Ha recentemente collaborato alla supervisione psico-sociale e antropologica del progetto di ricerca 'Bodies Across Borders' coordinato da Luisa Passerini per l'Istituto Universitario di Firenze. Come terapeuta si interroga oggi sulle possibili forme di una psicologia postcoloniale. Sulla questione migrante ha pubblicato tre libri: Quel che resta del mondo - psiche, nuda vita e questione migrante (Ma.Gi., 2011), Approdi e Naufragi - elaborazione del lutto e resistenza culturale (Moretti e Vitali 2016) e con Nijmi EdresPiccolo Lessico del Grande Esodo (Minimum Fax 2017).

Testi di riferimento:

Achille Mbembe - Politiques de l'inimitié (La découverte, 2016);
Viveiros de Castro - Metafisiche Cannibali (Ombre Corte, 2017);
Piers Vitebsky - Dialogues with the Dead  (Cambridge University Press, 1993);
Fabrice O. Dubosc - Approdi e naufragi, elaborazione del lutto e resistenza culturale, tracce di resistenza postcoloniale (Moretti e Vitali, 2016);
Fabrice Dubosc, Nijmi Edres (eds) - Piccolo Lessico del Grande Esodo (Minimum Fax, 2017);
Judith Butler - L'alleanza dei corpi (Nottetempo, 2017);
Donna J. Haraway - Staying with the trouble (Duke University Press, 2016).

 

Siamo l'unica Scuola riconosciuta dal MIUR per la formazione di psicoterapeuti con un indirizzo sistemico-relazionale ed etnopsichiatrico.

La Scuola fornisce una specializzazione sia per il lavoro psicoterapeutico con le famiglie, con gli individui ed i gruppi, attraverso l'approccio sistemico-relazionale; sia per il lavoro etnopsichiatrico, indicato nei contesti in cui le migrazioni e la creolizzazione della società, richiedono nuovi strumenti di comprensione, tanto per il lavoro con i migranti, quanto per quello con gli “autoctoni”.

Didatti e Docenti:

Natale Losi, Carol Djeddah, Cristo Arévalo Cuadra, Fabrice Olivier Dubosc, Noemi Galleani e Orietta Sponchiado.

Docenti che hanno contribuito ad attività e seminari promossi dalla Scuola:

Pietro Barbetta, Roberto Beneduce, Sergio Boria, Stefano Carta, Luca Casadio, Stefano Cirillo, Fabrice Olivier Dubosc, Cecilia Edestein, Sergio Manghi, Marie Rose Moro, Claudio Neri, Gabriele Profita, Pino Schirripa, Tullio Seppilli, Anna Maria Sorrentino, Sandro Spinsanti, Lidia Tarantini e Eva Maria Thüne.

Durata:

Il programma formativo del corso, che inizierà a gennaio 2017, è della durata di 4 anni e si articola secondo tre filoni: la teoria in un'ottica multidisciplinare, la formazione personale e il training clinico.

Numero ammissioni e Sede:

Al corso sono ammessi laureati in Medicina e/o Psicologia, iscritti ai rispettivi albi professionali, in un numero massimo di 15. La Sede della Scuola è in via Cesare Balbo n. 4, Roma.

 

ll 4 luglio 2017 alle ore 18.00 si terrà l'Open Day della  Scuola Quadriennale di Psicoterapia ad Indirizzo Sistemico-Relazionale e Orientamento Etno-Sistemico-Narrativo.

Il Direttore della Scuola, Natale Losi, insieme a didatti, docenti e allievi, presenterà la programmazione e l'approccio della Scuola.

La Scuola fornisce una specializzazione sia per il lavoro psicoterapeutico con le famiglie, con gli individui ed i gruppi, attraverso il classico approccio sistemico-relazionale; sia per il lavoro etnopsichiatrico, particolarmente indicato nei contesti in cui le migrazioni e la creolizzazione della società richiedono nuovi strumenti di comprensione, tanto per il lavoro con i migranti, quanto per quello con gli "autoctoni".

 

REQUISITI DI AMMISSIONE

Alla Scuola sono ammessi laureati in Psicologia e/o Medicina, iscritti ai rispettivi albi professionali. E' possibile essere ammessi purché l'iscrizione all'albo avvenga entro la prima sessione utile successiva all'effettivo inizio dei corsi. Laureati di discipline affini possono essere ammessi come uditori a insindacabile giudizio della Direzione della Scuola. L'ammissione avviene dopo aver superato un colloquio di valutazione e relativa formalizzazione della domanda.

 

MODALITA' DI ISCRIZIONE

Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno e si considereranno concluse una volta raggiunto il numero di 12 iscritti. Termine di presentazione della domanda di iscrizione: 15 Dicembre 2017.

La priorità verrà data per ordine temporale di iscrizione.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Scuola attraverso il contatto e-mail info@etnopsi.it oppure telefonicamente al numero 331.7149736

 

Scuola Quadriennale di Psicoterapia ad Indirizzo Sistemico-Relazionale

e Orientamento Etno-Sistemico-Narrativo

 

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Il 5 maggio 2017 alle ore 17.30 presso la sede di via Cesare Balbo n. 4 (YWCA), si terrà l'Open Day della Scuola

Quadriennale di Psicoterapia ad Indirizzo Sistemico-Relazionale e Orientamento Etno-Sistemico-Narrativo.

Il Direttore della Scuola, Natale Losi, insieme a didatti, docenti e allievi, presenterà la programmazione e l'approccio.

MODALITA' DI ISCRIZIONE

Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno e si considereranno concluse una volta raggiunto il numero di 12 iscritti.

Termine di presentazione della domanda di iscrizione: 15 Dicembre 2017.

Chi si iscrive entro il 30 giugno 2017 non dovrà versare la prima mensilità di gennaio per l'anno 2018.

La priorità verrà data per ordine temporale di iscrizione.

 

Amare le nostre differenze, amare incontrarsi!

Sabato 25 febbraio 2017

ore 10 - 18

Istituto Salesiano Sacro Cuore, via Marsala 42 - Roma.

Dall’esperienza transculturale in numerosi ospedali parigini, Marie Rose Moro discuterà della diversità linguistica, sociale e culturale dei bambini appartenenti alle minoranze culturali e delle loro famiglie, come opportunità e risorsa per la società contemporanea. Nel corso del seminario sarà presentata anche la situazione clinica di un bambino curato in un dispositivo transculturale. Mostreremo come, al di là della cura, tale intervento culturale è utile per la prevenzione ed il successo scolastico di questi bambini nella società che li accoglie. Infine, sarà discussa l'idea che la diversità culturale non è solo un'opportunità per i bambini delle minoranze, ma anche per la maggioranza e per la società nel suo complesso.

La differenza è un'occasione d'incontro tanto nella clinica quanto nella vita!

Informazioni organizzative

Orario: ore 10-18 sabato 25 febbraio 2017.

Sede: Istituto Salesiano Sacro Cuore – Via Marsala, 42, Roma, zona Stazione Termini.

Per l'iscrizione al seminario occorre inviare una richiesta a info@etnopsi.it e, ricevuta conferma di disponibilità di posti, effettuare un bonifico di 50 euro sul conto corrente della Scuola al seguente IBAN: IT94S0335901600100000018200, intestato a: Scuola di Psicoterapia Etno-Sistemico-Narrativa precisando il vostro nome e l’indicazione dell’iscrizione al seminario.

Contatti: info@etnopsi.it – 3317149736.

Biografia di Marie Rose Moro

Docente di psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza all'Università di Parigi 5, ha sviluppato e dirige il servizio di consultazione di psichiatria transculturale dell'Ospedale Avicenne ed è direttore della rivista transculturale L'autre. Ha fondato il Diploma universitario di Psichiatria transculturale all'Università di Parigi 13, Bobigny e Cochin.

Breve bibliografia:

Moro MR. I nostri bambini domani. Milano : Franco Angeli; 2011.

Moro MR, Neuman D, Réal I (Eds) Maternità in esilio. Bambini e migrazioni. Milano: Cortina, 2010.

Moro MR. Maternità e amore. Quello di cui hanno bisogno i bambini per crescere bene qui e altrove. Milano: Saggi Frassinelli; 2008.

Moro MR. Bambini di qui venuti da altrove. Saggio di transcultura. Milano : Franco Angeli ; 2005; 2014.

Moro MR. Genitori in esilio. Psicopatologia e migrazioni. Milano : Raffaelo Cortina Editore ; 2002.

Moro MR. Bambini immigrati in cerca di aito. I consultori di psicoterapia transculturale. Torino; 2001.

Moro MR. e Finco R., Minori o giovani adulti migranti? Nuovi dispositivi clinici tra logiche istituzionali e culturali, Torino, l’Harmattan Italia, 2015.

 

Per saperne di più...

 

Link utili

Per co-costruire in una logica di arcipelago proponiamo una serie di link ragionati dove potrete trovare eventi e materiali relativi a migrazione, sistemi complessi, narrazioni, terapie e altro:

Institut du Tout-Monde - è stato creato per iniziativa di Edouard Glissant e si propone di far progredire la conoscenza dei fenomeni e processi di creolizzazione, e di contribuire a diffondere la straordinaria diversità degli immaginari dei popoli, che esprimono tali immaginari attraverso la molteplicità delle lingue, la pluralità delle espressioni artistiche e l'inaspettato degli stili di vita.


Circolo Bateson - Organizza seminari, eventi, incontri di lettura per esplorare le intuizioni di G. Bateson. Il prossimo seminario nazionale si terrà il 12 e 13 giugno 2010 sul tema "Cultura: che cosa sta succedendo?"


network della Rivista del master di intercultura di Padova - Un sito e un network che hanno per scopo la promozione di contatti tra operatori, studenti e ricercatori, ma anche enti ed associazioni di ogni provenienza geografica e culturale nell’ambito delle pratiche interculturali. Il network punta a disintermediare il contatto tra operatori, sostenendo lo sviluppo di comunità di lavoro dedicate alla promozione del dibattito sui diritti umani, allo sviluppo di iniziative artistiche e culturali e alla sperimentazione sociale in ambito di Web 2.0.  Vuole altresì proporsi come luogo di incontro pluridisciplinare, in vista di redazione o partecipazione a bandi. 


logo_contextus Promossa nell'ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati, l'iniziativa di informazione e formazione, rivolta ad operatori dei centri di accoglienza e del territorio intende rispondere alla necessità di creare sistemi e sinergie per qualificare le possibilità di presa in carico delle persone più vulnerabili che richiedono protezione internazionale.

L'associazione ETNA è un'interfaccia tra l'etnopsicologia e la psicologia analitica junghiana. Promuove ricerca e interventi per la riduzione e la prevenzione di condizioni patologiche legate alla condizione migrante. http://www.etnopsicologianalitica.com/S%C3%A9-Minari%20di%20Etnopsicologia-ETNA2013.pdf


Defence for Children International promuove e tutela i diritti delle bambine e  dei bambini per costruire con loro un mondo diverso, capace di considerare le conseguenze delle proprie azioni; analizza le ragioni e denuncia le responsabilità che conducono a negare i diritti dell’infanzia; realizza campagne di azione per modificare le cause e i fattori che determinano le violazioni.

Quel che resta del Mondo - Blog partecipato di Fabrice Olivier Dubosc su psiche, 'nuda vita' e questione migrante.

Shinui - Corso di counseling e mediazione interculturale a Bergamo

www.auditorium.com

a proposito di teatro segnaliamo anche le iniziativa della compagnia scarlattine teatro (www.scarlattineteatro.it)

www.azioninclementi.it

www.pagesperso-orange.fr

www.ethnopsychologie.net

www.libreriadelledonne.it

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ascolto psico-sociale La Scuola Etno-Sistemico-Narrativa e Intercultural International Foundation hanno aperto uno spazio per le attività di ascolto psico-sociale presso la sede di Roma, via C. Balbo n° 4 (Zona... Leggi tutto
Scuola Quadriennale

libri

PRESENTAZIONE

La Scuola Quadriennale di Psicoterapia ad Indirizzo Sistemico-Relazionale e Orientamento Etno-Sistemico-Narrativo è l'unica Scuola riconosciuta in Italia ad applicare questo orientamento.

SBOCCHI PROFESSIONALI

La Scuola fornisce una specializzazione sia per il lavoro psicoterapeutico con le famiglie, con gli individui ed i gruppi, attraverso il classico approccio sistemico-relazionale; sia per il lavoro etnopsichiatrico, particolarmente indicato nei contesti in cui le migrazioni e la creolizzazione della società richiedono nuovi strumenti di comprensione, tanto per il lavoro con i migranti, quanto per quello con gli "autoctoni".

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